Il gruppo che è stato ascoltato è composto da persone di età diverse e tutti riferiscono di essersi sentiti quasi sempre accolti e voluti bene nella Chiesa. Proprio l’accoglienza, il sentirsi unici e importanti sono stati gli elementi che hanno permesso l’avvicinamento alla Chiesa che da subito si è dimostrata essere una vera casa per tutti. Emergono, come nel lavoro svolto lo scorso anno, esperienze di una Chiesa, austera e un po’ fuori tempo; una Chiesa che non riesce sempre a comunicare e farsi davvero prossima delle persone. L’arrivismo, gli interessi personali e una chiusura (sia mentale che fisica) sono stati gli aspetti che spesso hanno allontanato i fedeli e continuano a farlo in alcuni casi. La catechesi dei piccoli, gli scout, gli incontri per i genitori, la partecipazione a feste o iniziative di associazioni sono stati e continuano ad essere i luoghi di incontro maggiori e che hanno permesso l’avvicinamento delle famiglie.
Dalla conversazione spirituale in gruppo, come lo scorso anno, alla fine sono emerse sempre le stesse tematiche ricorrenti. Le persone ascoltate riferiscono di sentirsi sempre parte integrante della Chiesa, chi coinvolto in prima persona come educatore, coro ecc. chi semplicemente partecipando alle iniziative. I presenti sono concordi nel seguire questi quattro “imperativi”:
- APRIRE: lasciare aperti gli spazi a disposizione per le associazioni, gruppi spontanei, per chi ha desiderio di fare e provare. Certo sorvegliare, come fa una Madre quando lascia crescere i propri figli. Aprirsi: mostrare quanto è bello essere cristiani e stare in Chiesa, farsi casa e rendere la parrocchia un luogo vivibile e vivo.
- ASCOLTARE: accettare idee che non avremmo mai avuto, rispondere a richieste di aiuto, accompagnare, sostenere iniziative proposte, facilitare gli incontri, promuovere la comunicazione fra parrocchie.
- ANDARE: andare nelle case, nelle feste, partecipare ad attività sociali. Essere presenti là dove la società si muove, dove ci sono problemi, dove c’è bisogno. Diventare promotori di iniziative per la salvaguardia dell’ambiente e per l’accoglienza dei deboli.
- DELEGARE: affidare incarichi e responsabilità, ovviamente sorvegliando e cambiando spesso ruoli, ma fare in modo che donne e uomini, ragazze e ragazzi si sentano Chiesa.