Essere testimoni della propria esperienza spirituale:
testimoniare con la propria vita, l’incontro avuto con Gesù, avvicinandosi all’altro con il proprio vissuto. Ogni esperienza condivisa diventa, quindi, un dono per tutti perché partecipata con gioia e può generare amore reciproco.
Dialogare per accogliere “le diversità”:
saper fare vuoto dentro di sé e mettersi in ascolto, affinché l’altro sentendosi accolto, possa sentirsi a suo agio e aprirsi al dialogo. Con questa premessa, si vuole superare il concetto di sinodo “interno” per aprirsi agli altri dentro e fuori dalla Chiesa. La Conseguenza dell’accoglienza e del dialogo permette di amalgamarsi e di gustare i “carismi” degli altri senza perdere la propria individualità. Ogni carisma è un dono di Dio.
Imparare ad ascoltare Dio e riconoscerlo negli altri:
l’impatto con Gesù è un’esperienza forte che cambia la vita. È necessario fare “silenzio” per fare spazio alla Sua parola ed Entrare in intimità con Lui. Solo quando è presente nei nostri cuori possiamo vederlo e Riconoscerlo anche negli altri. Percepire la presenza di Dio nella propria vita significa mettersi al Suo servizio e al servizio del prossimo.
PROPOSTE EMERSE
- Promuovere momenti d’incontro che permettano L’ascolto, il dialogo, attraverso il metodo della Conversazione spirituale e la formazione.
- Realizzare momenti di solidarietà per persone sole e Bisognose.
- Promuovere attività ricreative, ludiche e di Accompagnamento nello studio per bambini e ragazzi in Difficoltà.
- Organizzare momenti di formazione, coinvolgendo tutte le Associazioni e movimenti, per azioni sociali che riguardino Il territorio con particolare propensione alle povertà locali, ai diversamente abili, ai carcerati e agli anziani.